Occhi e carotenoidi
Giugno 6, 2023
I carotenoidi sono pigmenti tetraterpenici di colore giallo, arancione, rosso e viola, si trovano nelle cellule di un’ampia varietà di piante, alghe e batteri. Queste sostanze aiutano le piante ad assorbire l’energia luminosa per la fotosintesi.
Poiché l’organismo non è in grado di sintetizzare i carotenoidi, dobbiamo assumerli tramite il cibo, attraverso alimenti integrali non trasformati, costituiti da frutta, verdura, ortaggi e pesce. La dieta mediterranea è un modello ideale dal punto di vista dietetico, in quanto è una fonte naturalmente ricca e concentrata di tutti i carotenoidi rilevanti, compresi molti altri importanti cofattori nutrizionali associati.
Un esempio sono le carote rosse e gialle, utilizzate dall’uomo da migliaia di anni. Se cucinate e consumate con grassi e oli alimentari, in particolare olio di avocado e d’oliva, le carote rosse rappresentano un’eccellente fonte di beta-carotene biodisponibile, licopene, luteina, zeaxantina e altri carotenoidi liposolubili. In natura, infatti, non troviamo singoli carotenoidi isolati negli alimenti, ma un complesso di queste sostanze.
È appurato che i carotenoidi si accumulano nella pelle creando una sorta di frontiera nei confronti dell’ambiente esterno, svolgendo un’azione antiossidante. Ma i carotenoidi vengono immagazzinati anche in altri organi e tessuti del corpo, come ad esempio gli occhi. I principali carotenoidi presenti nell’occhio umano sono la luteina e la zeaxantina, mentre il beta-carotene svolge un ruolo di supporto. Durante la seconda guerra Mondiale, infatti, ai piloti di caccia veniva consigliato di mangiare carote per migliorare la vista e prevenire la cecità notturna, mantenendo la sintesi della porpora visiva nella retina.
I nostri occhi catturano la luce attraverso vari meccanismi in un modo molto simile a quello di una macchina fotografica. Ovvero: la cornea rappresenta l’obbiettivo, la finestra che fa entrare la luce, l’iride si comporta come il diaframma regolando la luce in entrata, i muscoli ciliari del cristallino regolano la messa a fuoco, la retina e la macula sono la pellicola dove l’immagine prende forma e definizione.
La luteina, la zeaxantina e la meso-zeaxantina (derivato dalla luteina), sono presenti in alte concentrazioni sulla retina e sulla macula (nota come pigmento maculare), dove assorbono in modo efficace la luce blu, reagiscono con le radiazioni e neutralizzano i danni dei radicali liberi.
L’Astaxantina è un carotenoide utile per il trattamento degli inestetismi cutanei e le rughe, in grado di ridurre gli effetti negativi dei raggi UV. Questo carotenoide svolge un ruolo importante anche per i piccoli muscoli dell’occhio, che si contraggono e si sforzano costantemente, infatti l’astaxantina aiuta a evitare che i muscoli diventino fibrosi. L’astaxantina, la luteina e la zeaxantina contribuiscono alla microfiltrazione della lente dell’occhio e supportano le cellule nell’assorbimento della luce.
Alcuni studi hanno fornito la prova che una maggiore assunzione di luteina e zeaxantina è associata a un minor rischio di degenerazione maculare legata all’età. La presenza di luteina e zeaxantina nel cristallino umano, ha stimolato un certo interesse per il potenziale aumento dell’assunzione di questi carotenoidi per prevenire o rallentare la progressione della cataratta.